Oggi vogliamo approfondire il tema delle colonnine di ricarica elettrica per auto.

La mobilità sta cambiando velocemente e possiamo affermare che quella elettrica è sicuramente il futuro!

Sempre più auto elettriche, a bassa emissione di CO2, stanno conquistando il mercato mondiale.

Il problema immediatamente collegato è riferito alla possibilità di ricaricare le auto elettriche.

I sistemi di ricarica (colonnine di ricarica elettrica per auto) per le nostre auto, moto e biciclette elettriche sono semplici e pratici dispositivi di ricarica che permettono di collegare con un apposito cavo l’automobile alla stazione di ricarica

In molte città italiane sono ampiamente presenti, ma questo non accade dappertutto, quindi parecchi si stanno organizzando a livello domestico.

Grazie al fotovoltaico, le colonnine di ricarica elettriche hanno già dato la possibilità ad alcuni di muoversi in modo maggiormente sostenibile, con emissioni zero e un’autonomia via via maggiore.

Le tipologie

Le colonnine di ricarica elettriche sono di 2 tipologie:

• Colonnine per il settore privato: solitamente usate in abitazioni, negozi, ristoranti, alberghi e parcheggi aziendali;
• Colonnine per il settore pubblico: ovvero le colonnine che si trovano in giro per la città, fuori dalle stazioni e degli aeroporti.

Questa tipologia di colonnine, avendo una potenza minima di 22 kw, ha una potenza superiore a quelle domestiche

Questi dispositivi vengono principalmente installati da fornitori di energia e la loro presenza è destinata ad aumentare in vista degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2.

Stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Il mercato dei veicoli elettrici è in continua evoluzione ed espansione e a ciò consegue un sempre maggiore bisogno di stazioni di ricarica per gli utilizzatori.

Ma che cosa è una stazione di ricarica di auto elettriche?

È una infrastruttura formata da uno o più punti di ricarica, offerta principalmente dalle grandi aziende di servizi elettrici.

Di solito l’utilizzo delle stazioni di ricarica è aperto a tutti e la ricarica inizia collegando il veicolo alla colonnina.

Quanto tempo occorre per ricaricare un’auto elettrica?

Il tempo necessario a ricaricare un’auto elettrica dipende molto da 2 elementi fondamentali:

• Quanta energia ci serve
• Potenza della colonnina di ricarica

Occorre tenere presente che le batterie non assorbono energia in modo omogeneo, ma di solito raggiunto l’80% di ricarica l’immissione di energia diventa più lenta.

Possiamo affermare che in generale un’auto media con 50 kwh di batteria ci mette circa 6 ore a ricaricarsi con una colonnina da 7 kw.

Con una stazione elettrica da 350 kw saranno necessari circa 25 minuti!

Quanto costa una colonnina di ricarica?

Il prezzo della colonnina elettrica domestica dipende dalla potenza:

• Colonnine fino a 7 kw: prezzo tra i 900 e i 1500 euro, iva esclusa
• Colonnina fino a 22 kw a ricarica accelerata: prezzo tra i 2000 e i 4000 euro
• Colonnina fino a 50 kw veloce: prezzo tra i 7000 e i 19000 euro
• Colonnina oltre i 50 kw ultra veloce: prezzo tra i 26000 e gli 80000 euro.

Per quanto riguarda invece il costo che si sostiene utilizzando le colonnine di ricarica pubbliche, dipende da 3 fattori:

• Costo dell’energia stabilito dal gestore;
• Velocità di ricarica;
• Capacità della batteria del veicolo elettrico: più la batteria è grande, più il prezzo per ricaricare aumenta.

Ad esempio il costo di ricarica di un’auto elettrica con batteria da 40 kwh si aggira sui 18 euro con colonnina a ricarica accelerata.

Incentivi per acquisto di colonnine elettriche domestiche

In Italia sono previsti incentivi per l’acquisto di colonnine elettriche domestiche, infatti chi acquista ha diritto ad uno sconto del 50% sull’intera spesa.

Rimangono escluse dall’incentivo le colonnine da 3 kw.

Non è richiesta alcuna autorizzazione per l’installazione di una colonnina elettrica domestica, salvo eventuali restrizioni comunali.

Colonnine di ricarica elettriche e fotovoltaico

Ricaricare la propria auto elettrica con l’energia fotovoltaica è ecologico e conveniente, infatti un impianto fotovoltaico permette una mobilità a zero emissioni di CO2.

Ma che potenza deve avere l’impianto fotovoltaico per poter caricare l’auto elettrica?

L’impianto fotovoltaico produce energia elettrica gratuita solo nelle ore diurne, quindi o si ha la possibilità di caricare l’auto di giorno oppure se di giorno non si è a casa occorre predisporre batterie di accumulo che permettano di ricaricare l’auto anche nelle ore notturne.

Se tutti i giorni si fanno molti chilometri l’auto elettrica non è la soluzione, ma circa 60 km al giorno è la cifra ideale per rendere conveniente l’acquisto di un’auto elettrica.

Questi 60 km quotidiani possono essere coperti con circa 10 kw.

Le opzioni sono 2:

• Presa domestica: la potenza è al massimo di 2,3 kw e si impiegano circa 5 ore
• Wallbox: si impiegano poco meno di 2 ore, avendo tanta potenza in poco tempo.

Se ho la possibilità di ricaricare l’auto di giorno mi conviene installare una wallbox perché la potenza dell’impianto di giorno è molto elevata.

D’estate l’energia viene prodotta in abbondanza soprattutto nelle ore centrali della giornata, mentre d’inverno la produttività diminuisce.

Se non ho la possibilità di ricaricare l’auto di giorno, occorre pensare a un sistema di accumulo.

Occorre dimensionare l’impianto fotovoltaico in modo che sia in grado di coprire il fabbisogno domestico e il fabbisogno per la ricarica dell’auto elettrica.

Investire nelle colonnine di ricarica elettrica per auto a Frosinone che ATON ti mette a disposizione rappresenta un modo per:

• Rivoluzionare il mondo dell’energia
• Rendere il cliente più consapevole dei propri consumi
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